L'Eco della Musica


Questa è una pagina un po' speciale dove vorrei dare risalto non tanto al percorso fatto, bensì alle emozioni provate durante un fine settimana in Appennino ascoltando poesie, musica ed il racconto di un libro.

Agli inizi di giugno, durante un trekking in Appennino ho fatto sosta presso il Rifugio Duca degli Abruzzi presso il lago Scaffaiolo al Corno alle Scale dove un poster illustrava alcuni eventi del festival "L'Eco della Musica", mi ha subito attratto il calendario previsto per i giorni del fine settimana del 7 ed 8 luglio, per cui insieme agli amici Simona e Giacomo e mia moglie Manuela abbiamo prenotato per il sabato. La cosa che mi allettava di più era un concerto all'alba della domenica di un musicista del Mali, Abou Diarra, ho subito pensato agli effetti della musica nel silenzio del mattino di quei luoghi, dovevo esserci !

Qualche giorno prima del sabato ho contattato Marco Tamarri, che insieme a Carlo Maver e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna organizzano da tre anni questa manifestazione artistica, per avere conferma sul luogo e l'orario dell'incontro : ore 14,30 presso il laghetto del Cavone dove un fuoristrada avrebbe caricato le tende per coloro che non avessero trovato posto per la notte presso il rifugio, insieme alle infomazioni circa il percorso che avremmo fatto per giungere al rifugio, e così puntuali ci troviamo all'appuntamento dove il gruppo è subito numeroso. Lasciamo il laghetto e dopo poco ci fermiamo per una prima sosta dove il bravo Alessandro Riccioni ci legge una prima poesia, ascoltatela attentamente e sarete in Montagna...

Riprendiamo il cammino in leggera salita ed arriviamo nella Valle del Silenzio, una conca verde in basso ad ovest della Nuda, i Balzi dell'Ora ed il Corno alle Scale, dove Mauro Manzoni ai sassofoni accompagna adesso Alessandro nella lettura.

valle del silenzio



Cliccando qui poesie di Alessandro e musica di Mauro Vi faranno vedere gli occhi dei faggi, e sentire il rumore del vento mentre qui altri racconti Vi faranno provare altre emozioni, buon'ascolto...

 

verso il corno alle scale

 

 

Proseguiamo la camminata verso il Corno alle Scale percorrendo il bel crinale lasciando la Valle del Silenzio in basso sulla sinistra, saliamo senza fretta, un leggero vento ci rende la salita meno faticosa, giunti sulla cima, sostiamo un poco e scambiamo quattro chiacchere con gli altri, poi riprendiamo la discesa per non arrivare tardi al rifugio, ci godiamo così anche un bel tramonto prima della cena.verso il rifugio

 

 

 

 

tramonto

 

Come da programma, dopo cenaci stringiamo tutti quanti nella sala per la presentazione wu ming2 e antar mohammeddel nuovo libro "Timira" da parte di Wu ming2 con le atmosfere musicali di Carlo Maver, una storia che si srotola nei ricordi di Antar Mohammed (l'altro scrittore) dal periodo fascista in Somalia sino ai giorni nostri.

La notte è passata veloce, d'altra parte era quasi mezzanotte quando ci siamo coricati e adesso sono le sei di una limpida mattina, esco dal rifugio le tende colorate fanno cornice al lago ancora in ombra mentre il sole sta sorgendo, l'aria è fredda ed inziano i preparativi per il concerto, pian piano le persone si attorniano nella conca del lago, naturale cassa di risonanza per le note del kamale'n'goni (strumento africano) che a breve riempiranno l'aria. I musicisti, Abou Diarra e Carlo Maver, si scaldano con delle bottiglie di acqua calda, ma ben presto sono costretti a spostarsi dove il sole illumina e scalda, le canzoni narrano storie semplici di vite difficili, di povertà, di non-scuola, di ostinazione per raggiungere un obiettivo : diventare un grande maestro, il più grande ( ! ) nel suonare il kamale'n'goni ...Antar Mohammed

 

abou diarraProvate anche Voi a sentire/vedere il loro concerto qui la prima parte e qui la seconda.
Buon ascolto !

Finito il concerto, un gruppetto di noi trascorre un paio di ore in conversazione con Abou, il quale è felice di raccontarci la sua non facile vita, quello che ci sembra lo rammarichi di più è il fatto di non aver potuto avere una educazione scolastica adeguata, sin da piccolo ha dovuto sopravvivere in tanti modi diversi e lo studio non era contemplato sul suo sentiero.

In tarda mattinata io e la Manu, facciamo di nuovo il percorso sino alla cima del Corno alle scale per sgranchirci le gambe ed ammirare ancora il panorama con una luce diversa.

 

panorama dal corno alle scale

Non vogliamo arrivare tardi per il pranzo e quindi scendiamo velocemente al rifugio dove Giacomo e Simona ci hanno tenuto il posto per gustarci un bel piatto di tagliatelle ai funghi, come dico sempre : non si può solo camminare ...

... e dopo pranzo ancora nella conca del lago Scaffaiolo ci gustiamo anche il Quartetto Saxofollia, quattro giovani ma bravissimi musicisti che spaziano dalla musica classica al jazz ed altre improvvisazioni, potete gustarveli anche Voi nei filmati qua sotto, buon ascolto ...

Una breve presentazione del Quartetto Saxofollia, ed un ringraziamento da parte dell'Eco della Musica, arrivederci alle prossime edizioni .....

ancora qualche immagine del Quartetto Saxofollia ...saxofollia

 

saxofollia

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